
L’aménagement face à la menace climatique – Le défi de l’adaptation
Di: Olivier Soubeyran e Vincent Berdoulay | Editore: UGA Editions, 2020 La question des changements climatiques pose avec une insistance croissante celle de l’adaptation, au-delà

Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro
Di: Telmo Pievani e Mauro Varotto | Editore: Aboca, 2021 L’impatto dell’umanità sul pianeta sta producendo effetti devastanti. La realtà geografica che identifichiamo con l’Italia

La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico
Di: Bruno Latour | Editore: Meltemi, 2020 Gaia non è il Globo, né la Madre Terra; non è una dea pagana e neppure la Natura

Paesaggi terrazzati d’Italia. Eredità storiche e nuove prospettive
Autori: Luca Bonardi e Mauro Varotto | Editore: Franco Angeli, 2016
La presenza di versanti terrazzati a fini agricoli mostra in Italia aspetti di indubbia straordinarietà, in termini di superfici occupate e di varietà tipologiche. Il libro rende ragione di un’articolata distribuzione in rapporto ai fattori geologici, morfologici e climatico-ambientali, nonché alla luce delle specificità regionali dei processi insediativi, demografici e socio-economici.

Il Grande Vajont
Autore: Maurizio Reberschak | Editore: Cierre, 2016 (1983)
“Il Grande Vajont” è l’espressione con la quale i tecnici della Sade chiamavano l’enorme diga che il 9 ottobre 1963, con la frana del Toc e l’esondazione verso il paese di Longarone, causava quasi 1910 vittime. Questo volume, pubblicato nel 1983 e oggi completamente riveduto dagli autori dei vari saggi, rappresenta un inquadramento generale del problema-Vajont, dal punto di vista della cronaca, della legge, dell’informazione, della geologia; ma al tempo stesso non si esime dal levare un forte grido d’accusa nei confronti di una strage ormai dimenticata.

Fermiamo il consumo di suolo. Il territorio tra speculazione, incuria e degrado
Autore: Paola Bonora | Editore: Il Mulino, 2015
Cosa intendiamo con consumo di suolo? Un prodotto della finanziarizzazione immobiliare e della rendita, di una pianificazione territoriale debole e compromessa, di ambiguità legislativa, e in più di speculazione, corruzione, opere inutili. Che significa disordine insediativo, invasione delle campagne, degrado paesaggistico e idrogeologico, incuria, ossia dissipazione dei patrimoni collettivi. Una formula di cui la retorica politica abusa senza che in realtà nulla cambi. È su questo che il libro ci invita a riflettere, analizzando lucidamente i contesti, i comportamenti, le implicazioni per la qualità della vita e dell’abitare, le relazioni sociali e le rappresentazioni culturali che concorrono a produrre e riprodurre il nostro ambiente di vita. E sottolinea l’urgenza di una coscienza del territorio capace di arrestare il processo e la sua irreversibilità.

Viaggio alle regioni equinoziali del Nuovo Continente
Autore: Alexander von Humboldt (a cura di F. Farinelli) | Editore: Quodlibet, 2014
La Coruña: 5 giugno 1799, un giovane scienziato prussiano s’appresta a varcare l’Oceano Atlantico lasciandosi alle spalle non soltanto l’Europa ma il XVIII secolo. Fino ad allora i viaggi erano stati d’esplorazione, occasioni per allargare i confini del mondo conosciuto. La spedizione che Alexander von Humboldt compie insieme all’amico e botanico Aimé Bonpland è, come scrive Franco Farinelli nell’introduzione, “il viaggio dei viaggi, nel senso che la sua forma ne riassume e comprende tutti i generi e tutti i modi: dal viaggio sentimentale a quello d’esplorazione, dal viaggio scientifico a quello letterario (…) per tale motivo, lo spazio americano viene definitivamente acquisito, finalmente depurato di ogni mito e credenza, dalla cultura europea”. Tornato in Europa raccoglie quest’esperienza, scientifica, intellettuale e naturalmente avventurosa, nei trenta volumi del Voyage aux régions équinoxiales du Nouveau Continent. L’antologia, a cura di Franco Farinelli, traccia un quadro del personaggio e del viaggio ed è illustrata da Stefano Arienti.

Mucche allo stato ebraico. Svarioni da un paese a scarsa cultura geografica
Autore: Riccardo Canesi | Editore: Orme editori, 2014
“Le ‘bombolette sprite’ sono il pretesto per parlare di buco nell’ozono, la ‘tettonica delle azzolle’ per parlare di terremoti, il ‘lago Viakal’ per parlare di inquinamento delle acque…” Circa 100 errori, spesso esilaranti, che danno il pretesto all’autore per scrivere un manuale di geografia ambientale, o ecologia, trattando tutti i temi della disciplina, dall’economia all’astronomia, dalla climatologia alla politica e alla storia. Prefazione di Carlo Petrini, postfazione di Gino De Vecchis.

Terra. Storia di un’idea
Autore: Marco Ciardi | Editore: Laterza, 2013
Marco Ciardi racconta, a partire dalla nascita della scienza moderna nel 1600, il modo in cui è cambiata l’idea della Terra nel mondo occidentale, mutando il ruolo dell’umanità sul pianeta e il suo rapporto con l’ambiente e le risorse naturali. Ricco di curiosità e di accostamenti sorprendenti, il libro è un brillante esempio di divulgazione scientifica.