Autore: Stefano Malatesta | Editore: Guerini, 2015
Nel pensiero geografico contemporaneo, è emersa con forza la necessità di isolare un ambito di lavoro indirizzato allo studio dei luoghi, delle pratiche e delle rappresentazioni che “costruiscono” le geografie dell’infanzia. La Children’s Geography si è affermata, innanzitutto, come un passaggio fondamentale per definire i bambini e le bambine non più come “individui in transizione verso l’età adulta”, ai quali fornire le coordinate per essere, un giorno, adulti capaci e responsabili, e, in seguito, si è convertita in uno strumento indispensabile per considerarli attori protagonisti dei luoghi che abitano tutti i giorni: la casa, la scuola e gli spazi pubblici. Questo libro si apre con la discussione del posizionamento intradisciplinare della “geografia dei bambini” e prosegue con un’applicazione dei principali nodi teorici della Children’s Geography ai luoghi che maggiormente influenzano l’esperienza spaziale dei bambini e delle bambine.